“Il fascino della donna è il più grande mistero del mondo”.
In questi scorci di stanze poco illuminate, in questi frammenti di vita del quotidiano o in una danza tra amanti, il tempo sembra fermarsi e ne definisce la linea di confine tra passato presente e futuro… L’aria in certi casi è piena di sottili richiami subliminali, tra l’erotico e l’estetico.
Le pennellate sovrapposte e vive, che delimitano i confini e gli spazi, sembrano piccoli tasselli che compongono l’insieme di un mosaico, come piccoli tasselli della vita e svolgono la funzione di spostare l’oggetto e la figura oltre il confine del visibile e del tattile della tela.
Il soggetto vuole comunicare emozioni e la visione delle opere trasmette una forza energetica e passionale così forte da suscitare nello spettatore un immediato coinvolgimento dei sensi.